Le scuole al festival
Anche quest’anno 4passiFestival propone un ricco programma dedicato alle scuole -in particolare alle secondarie di secondo grado- con spettacoli, laboratori e incontri che stimolino la consapevolezza sui temi della sostenibilità, dell’inclusività, dei diritti e il coinvolgimento attivo dei giovani. Attraverso un dialogo costruttivo sulle sfide globali, il Festival si propone di accompagnare i ragazzi a comprendere e affrontare con responsabilità le trasformazioni del futuro e a esserne protagonisti come solo loro possono fare.
Per informazioni potete scrivere a educazione@pacesviluppo.org, per le iscrizioni vi invitiamo a compilare il modulo al seguente link
Salām/Shalom – Due padri
Martedì 4 novembre 2025, ore 9:30
Mercoledì 5 novembre 2025, ore 9:30
Teatro Sant’Anna – Treviso
In collaborazione con Fondazione Zanetti
Spettacolo di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana.
Dal romanzo Apeirogon di Colum McCann.
«Le storie contano. Hanno il potere di cambiare il corso della Storia. Possono salvarci. Sono la colla che ci tiene uniti: senza storie non possiamo comunicare, e senza comunicazione non siamo nulla» Colum McCann.
Lo spettacolo narra le vicende di due padri, uno palestinese e uno israeliano, uniti dallo stesso strazio indicibile per la perdita delle proprie bambine, uccise ciascuna dalla guerra dell’altro. Due padri che hanno avuto il coraggio di diventare uomini di pace, imbracciando come unica arma il loro comune dolore: la potenza dell’incontro contro la tentazione della vendetta e la trappola dell’odio.
Il trailer dello spettacolo è disponibile a questo link.
Produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e festival vicino/lontano-Premio Terzani.
Incontro gratuito dedicato alle classi secondarie di secondo grado
Evento e replica SOLD OUT
Il limite ignoto
Mercoledì 19 novembre 2025, ore 8.15 e 11.15
Liceo Da Vinci – Treviso
In collaborazione e con il sostegno della Cooperativa La Esse e il Centro Antiviolenza di Quinto
Duo di teatro forum sul consenso
A cura della compagnia di Teatro dell’Oppresso PartecipArte
Il progetto, del gruppo teatrale romano, tenta di trasformare i ruoli imposti e creare relazioni basate sul consenso.
Lo spettacolo. di circa 2 ore, mette in scena brevi episodi che rappresentano situazioni complesse nei rapporti tra ragazze/i: dall’infanzia fino alle relazioni di coppia, affrontando tematiche legate al consenso e agli abusi (espliciti o sottili).
Lo spettacolo si svolge in questo modo:
- Il pubblico assiste a una scena che finisce male.
- Un facilitatore apre un confronto sui problemi emersi.
- La scena viene ripetuta: il pubblico può intervenire, proporre strategie alternative, salire sul palco e provare a modificare il corso degli eventi.
- Alla fine, i partecipanti hanno sperimentato una gamma di risposte possibili e sono più preparati ad affrontare situazioni analoghe.
Nei giorni successivi allo spettacolo, verranno proposti laboratori di confronto, destinati a un massimo di 3-4 classi, scelte con gli insegnanti. I laboratori saranno condotti dalle educatrici del Centro Antiviolenza.
Incontro gratuito dedicato alle classi secondarie di secondo grado degli Istituti Palladio e Mazzotti
Evento SOLD OUT
Non ho niente da mettermi!
LABORATORIO E AZIONE ARTISTICA
Cosa c’entra la Fast Fashion con la Pace?
Percorso partecipato e creativo per ragionare sui nostri veri desideri e tessere legami di pace
Laboratorio della durata di 2 ore.
Viviamo immersi in un sistema che ci spinge a desiderare sempre di più, sempre più in fretta. La Fast Fashion ne è uno degli esempi più evidenti: una produzione e un consumo eccessivo di abiti, spesso acquistati impulsivamente e scartati velocemente, anche quando sono ancora utilizzabili. Ma… è davvero questo ciò che vogliamo? O è solo ciò che ci viene fatto desiderare?
Proponiamo di accompagnare ragazze e ragazzi in un percorso creativo, critico e simbolico, che parta da una semplice domanda: “Ciò che indossiamo ci rappresenta davvero?” Attraverso attività guidate, discussioni e un gesto simbolico di liberazione, costruiremo insieme una poesia urbana fatta di desideri e pensieri trasformati. Un’opera collettiva, che unisce riflessione, arte e cittadinanza attiva.
Gli snodi fondamentali del percorso
- Cos’è la moda?
Nessuno di noi è nudo – brain storming e breve storia dell’abito che ha fatto la rivoluzione - Cosa c’è dietro
Qual è il prezzo ecologico della Fast Fashion?
Analizzeremo insieme l’impatto della sovrapproduzione sul nostro pianeta: spreco di risorse, inquinamento, scarti tessili, distruzione della biodiversità. - Le filiere del lavoro
Può una t-shirt costare 5 euro?
Parleremo di rapporti commerciali giusti, diritti dei lavoratori, trasparenza nelle filiere. Come possiamo scegliere in modo più consapevole? - I desideri autentici contro il marketing che ci manipola
Indossiamo ciò che siamo o ciò che ci impongono?
Riflessioni sul desiderio, sulla libertà di esprimersi, sull’identità. Un momento per chiederci: cosa vogliamo davvero? Cosa possiamo lasciare andare?
L’azione artistica
Alla fine del percorso, ogni studente sarà invitato a donare un capo d’abbigliamento (reale o simbolico), legato a un desiderio da lasciare andare, accompagnato da una frase personale. I capi raccolti saranno utilizzati per realizzare un’opera artistica ideata dall’artista Aliteia.
L’opera finale sarà installata nella suggestiva Loggia dei Cavalieri a Treviso durante il Festival 4passi, diventando un luogo vivo, abitabile, attraversabile. Un’opera corale costruita con le riflessioni, le voci e i desideri di centinaia di ragazzi.
Laboratorio gratuito consigliato per le classi terza e quarta secondarie di secondo grado da svolgersi nelle classi.