Programma
Auditorium Stefanini
venerdì 22 - 21:00
Dall’omonimo romanzo di J. Roth, “Giobbe” mette in scena la dolorosa storia di uomo semplice e la speranza che in essa si cela.
«Si chiamava Mendel Singer. Era un uomo insignificante.» Così inizia questo racconto, che attraversa la storia del primo Novecento, le sue guerre e, al tempo stesso quella di Mendel Singer «lo stupido maestro di stupidi bambini», come lo definisce sua moglie Deborah, devoto al Signore, e dal Signore – crede lui – abbandonato.
La straordinaria capacità attoriale di Roberto Anglisani gli permette di vestire i panni del protagonista, delle sue fragilità e insicurezze e, attraverso la stessa voce, anche degli altri personaggi del racconto.
“Giobbe” – romanzo perfetto di Joseph Roth – diventa così un racconto teatrale tragicomico proprio come la vita, dove si ride e si piange, e la cui mise en scène traboccante di immagini arriva a parlare ai nostri dubbi, alle nostre debolezze, ai nostri paradossi. Quella di Mendel è una storia dolorosa nella quale aleggia però una speranza: esistono tante vite in una sola vita, ma per poterne conoscere le possibilità non resta che fare la cosa più semplice e più complicata di sempre: continuare a vivere, sopportando il peso del dolore e della gioia.