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Dialogo

Sconfinamenti nello sport

Programma

LabOratorio 31100

sabato 1 - 16:30

con Matteo Bandiera, Erica Barbon, Alberto Bazan

Tre giovani trevigiani raccontano le grandi sfide che hanno affrontato o che stanno per affrontare nella loro esperienza sportiva guidandoci alla scoperta di limiti incredibili che il nostro corpo può superare, e del coraggio di affrontarli anche in solitaria. Con Matteo Bandiera, velista trevigiano che affronterà transoceanica in solitaria; Erica Barbon, campionessa mondiale di apnea indoor; Alberto Bazan, nazionale di orienteering

Alberto Bazan, è nato a Treviso nel 2001 e oggi è studente di ingegneria industriale presso l’università di Trento. Per anni giocatore di basket, ha iniziato a fare orienteering a livello agonistico attorno ai 14 anni. Ha ottenuto 2 convocazioni con la nazionale italiana juniores ai campionati europei della gioventù (EYOC) nel 2017 e nel 2019, al campionato europeo juniores (JEC) nel 2018 e ai campionati mondiali scolastici (ISF orienteering) nel 2017. Nel 2021 ha ottenuto il titolo italiano nella specialità  “sprint orienteering” e la vittoria nella classifica generale del circuito di gare nazionali di Coppa Italia nella categoria junior. Oggi continua nella attività sportiva agonistica nella categoria assoluta.

Erica Barbon studia Management dello Sport, è una normale ragazza di 27 anni con due gatte e un cane che, quando era piccolina, grazie a mamma e papà, ha conosciuto quello che è diventato il suo primo e più grande amore: il nuoto.
Con esso è cresciuta e maturata, ha sacrificato tanto per il nuoto, ma ha ricevuto molto altro indietro; ha preso tanti treni e aerei, visitato nazioni e città; conosciuto persone, amici e amori e parlato lingue diverse dalla sua; nel 2022 ha conquistato il titolo di campionessa mondiale di apnea speed 100metri.

Matteo Bandiera è nato a Treviso nel 1997, comincia da piccolo a navigare sulla barchetta a vela d famiglia, frequentando poi le scuole di vela della zona. A 14 anni inizia a frequentare il Centro Velico Caprera, di cui diventa istruttore a 20 anni, e contemporaneamente regata in classe Laser, che lascia poi per dedicarsi alle imbarcazioni d’altura, partecipando nel 2019 al Mondiale di Altura a Sebenico (Croazia). Entrato a far parte, a Trieste, del team Anywave, partecipa come prodiere alle più importanti regate del mediterraneo su Anywave Maxi, con al timone Alberto Leghissa e alla tattica Mauro Pelaschier, ex timoniere di Azzurra in Coppa America. Nel 2021, grazie al supporto del team, comincia il percorso di qualificazione per la MiniTransat 2023, regata transatlantica in solitario, corsa senza assistenza e senza comunicazioni su piccole barche a vela d’altura, che si tiene ogni due anni, con partenza da Les Sables d’Olonne (Francia) e arrivo a Guadalupe (Caraibi). In questi primi due anni di preparazione ha già navigato in regata e in allenamento per migliaia di miglia in Mediterraneo e in Atlantico con Anywave Ocean, il suo Mini 6.50.”